5 marzo 2012

Music Corner: Tarja Turunen & Final-Tour in Milano

Tarja Turunen, 02/03/2012 Milan



Avrete notato l'inattività del blog di questa settimana. Ebbene, vero che anche la scuola ci ha messo il suo bel carico da quaranta, ma è anche vero che da venerdì in poi non ci sono stata per un altro motivo ben più piacevole: il concerto di Tarja Turunen. 
Chi è Tarja Turunen?
Una soprano finlandese, che mescola il genere classico con quello metal e delizia il tutto con la sua bellissima voce. Penso che basti sapere questo. 
Per farmi perdonare, dunque, quest'oggi lo dedicherò nuovamente alla rubrica "Music Corner", parlando di questo meraviglioso concerto. 

Bene, premettiamo che era un teatro che ospitava 1800 persone, e che tutti i posti erano pieni. :'3
 Detto questo, io e la mia amica arriviamo puntuali alle 21.00, ci mettiamo sedute calme e tranquille, e con i cellulari in mano, della serie: "siamo pronte a subirci i due gruppi di supporto". 
Il teatro era grande e il palcoscenico aveva davanti a sé una grande tenda semi-trasparente con sopra l'immagine della copertina dell'album What Lies Beneath. 
Per un attimo ho pensato "wow, una mega immagine di Tarja. Vabbè, la toglieranno quando inizieranno a suonare i gruppi di supporto".

Sì? Le luci subito si spengono tre minuti dopo, puntuali.

Subito c'è qualcosa che non va: il tendone rimane, e parte la colonna sonora che usa sempre Tarja per introdurre l'inizio del suo concerto, ovvero la strumentale di "If you Believe".
"WTF?! E LA BAND DI SUPPORTO?!". I cellulari li lanciamo nella borsa e subito ci mettiamo in posizione da: ammiriamo-la-dea-davanti-a-noi.
Iniziano ad apparire i vari membri: Max, Mike, e a seguire.  Così parte la tanto attesa Anteroom of Death. Tarja spunta fuori con una maschera (la famosa usata per la canzone) e inizia a cantare. Vuoi per l'acustica stra-potente del teatro, vuoi per la sua voce, ho subito capito che sarebbe stato un live bestiale.
Prima canzone impeccabile, poi finisce e lei inizia a parlarci in italiano. "Ciààào Millànnno! Sssono contènta di esssere ddinnuovo QUIII!", ah ah, ha un accento stranissimo eppure amo anche quello! Lo ha detto con un tono tutto feliciotto. :')
Altro mezzo discorso - sta volta in inglese-, poi parte My little phoenix, Dark Star, Falling Awake.
Dopo di questo ci fa un discorso di mezzo: "you are here, in my heart." *indica il suo petto con la manina *w* *. Ha detto cose come "sono incredula, grazie per esserci sempre" sì, le solite cose che si dicono. Ma lei le diceva con un volto che mi faceva piangere il cuore, ed erano cose veramente sentite. :')
Così ci ha dedicato I walk alone, semplice e ad effetto. 
In seguito altra pausa, ci ha gestiti il grande Mike Terrana per un drum-solo di almeno 8 minuti. Dopo un po' mi sudavano pure gli occhi, a forza di vederlo. Un animale da palcoscenico che tiene incollati gli occhi degli spettatori alla sua batteria ogni minuto. Grandissimo, davvero.
Finito questo parte Little Lies, e in seguito la nuova canzone che finirà nel prossimo album: "Into the sun". All'inizio credevo fosse abbastanza moscia, e invece poi mi son ricreduta. Ammetto che l'ho amata sin da subito anche perché in alcune parti mi ricordava "Lappi" e "Angels Fall First", entrambe dei Nightwish. Non tanto per le note uguali (in realtà la musica è totalmente diversa) quanto per il modo in cui riesce a trasmettermi una lieve malinconia.






E poi. E POI. *^*
Finita questa, partono dei cori. 
Cori che conosco molto bene: Bless the Child. Ho totalmente sclerato e sono partita di testa. La canzone, la melodia, i cori, gli effetti sonori. Una Bless the Child IDENTICA all'originale, identica. Chiudevo gli occhi per cercare di sentire solo la musica, provare ad immaginarmi di avere davanti i Nightwish. L'esperimento non è riuscito un granché, la band solista di Tarja inizia a piacermi tanto e sostituirla così non mi sembrava giusto. Però, alla fine, non mi sono salvata: i lacrimoni minacciavano ugualmente di fuoriuscire. ;_;
Inutile commentare la performance: impeccabile.
A seguire, ci ha deliziati con The Reign. Speravo veramente tanto, di sentirla. 
Dopo ancora Rivers of Lust (ecco, qui le lacrimucce si facevano più prepotenti LOL é.è), e le acustiche di MINOR HEAVEN (anche questa, ci speravo come non so cosa!), Montanas, Sing for me, I feel Immortal. Ecco, durante queste acustiche è successo qualcosa che non mi sarei mai aspettata. Ad un certo punto svanisce dal palco, e dove la ritroviamo? tra il pubblico. Ad abbracciare e stringere la mano alle persone. Volevo morire. Solo più tardi ho capito che avrebbe percorso almeno metà del teatro, e che stava salendo anche sopra, non sono alle prime file. Ha iniziato a muoversi una massa di gente per cercare di andarle vicino, di salutarla e soprattutto di farsi salutare. Ci ho provato anche io ma non mi ha visto, a due centimetri di distanza. L'ho chiamata come una disperata (mi sono sentita una pazza, giuro). Poi, non contenta, si è infiltrata tra le file, nei posti. Tutti a seguirla. Andava da una parte all'altra. La sicurezza non sapeva più dove sbattere la testa. 
E' stata un'emozione indescrivibile, vederla cantare a due centimetri da me, con quel particolare sorriso che da sempre le caratterizza il volto. 

Ma andiamo avanti. Mi ricordo ancora quando molte persone la criticavano per la sua staticità nei live, e per il fatto che non avesse capacità d'intrattenere il pubblico. Beh, che dire? Io non l'ho mai vista tanto statica, ma questa volta mi ha davvero sbalordita. Era felice, piena di grinta, con la voglia di divertirsi e soprattutto di farci divertire. Non ricordo precisamente in quale canzone, ma dopo una delle tante se n'è uscita con "state dormendo?!", e noi: "NO!". Lei, di tutta rispsta ha esordito con un "Fiùh, meno male!"; tutta teatrale. X'D 
Ecco, per dire, oltre ad esser stato pieno di sentimento, è stato anche un concerto divertente. Sembravano tutti in gran forma, e Tarja ha preso tantissima confidenza con il pubblico.

E poi l'altra parte bella: parte l'intro di batteria di OVER THE HILLS.
Ovviamente siamo tutti impazziti e ci siam messi a cantare a squarciagola. :3
A seguito Die Alive, e per ultima Until My last Breath. E' stata bellissima quando a fine concerto si è commossa. Non ricordo quando, ma d'un tratto ci siamo alzati tutti in piedi ad applaudire e a urlare, e lei ci ha detto qualcosa come "davvero mi sembra incredibile. E' assurdo. Grazie davvero a tutti voi". O qualcosa di simile. Fatto sta che la sua incredulità mi ha seriamente sorpresa, perché aveva VERAMENTE una faccia da: "possibile che tutti questi applausi siano per me?". Sì, Tarja, è possibile.

...

Il concerto è durato un'ora e quaranta circa, ma io ho sentito il tempo volar via come il nulla. Quando ha fatto Until my last breath, che usa spesso come canzone finale, quasi non volevo crederci.

Allora siamo usciti e l'abbiamo aspettata fino alle due di notte circa. Inutile dire che non è uscita, era già dentro il tourbus. Hanno detto che dormiva già, perché stava poco bene e un tour con tante date così vicine tra loro non le dava modo di riposare. E' uscito Terrana a fare qualche autografo, per poi allontanarsi e mangiare a 10 metri di distanza da noi *sigh*. 
Alla fine, sono rimasta ugualmente felice ed estasiata. Tutt'oggi ancora ci ripenso, m'immergo in questo concerto che, per quanto mi riguarda, è stato uno tra i migliori che io abbia mai visto. Se non IL migliore.

Grazie di tutto, Tarja.






2 commenti:

Arianna † Klavierherz ha detto...

E' stato bellissimo leggere questo commento :') Tarja dev'essere orgogliosa del suo lavoro se ha tirato fuori tanto amore in una persona speciale come te! Un abbraccio dalla tua amica coatta :D

Unknown ha detto...

ahahah, ma così stai elogiando me. :')
Grazie <3
E poi beh, sì, Tarja riesce in tutto, anche ad emozionare una cinica come me! D: XD

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